

Babà
Alì-Babà e i 40 ladroni
C’era una volta, in un tempo lontano lontano, un ragazzo povero che si chiamava Alì-Babà.
Alì-Babà aveva un dono e la sua fama aveva fatto il giro dei 7 mari in mille e una notte: era un mastro pasticcere formidabile. Si può quindi ben immaginare che presso la sua locanda stazionavano ben volentieri genti di ogni rango.
Alì-Babà era un ragazzo dal cuore d’oro ma se c’era una cosa che proprio non gli andava a genio erano i ladri e i truffatori; così quando qualcuno di tal guisa rivendicava il sacrosanto diritto di mangiare ciò per cui era disposto a pagare, Alì-Babà non si tirava indietro ma preparava per loro un dolce magico. Era un dolce che per bontà spesso era richiesto in bis e in porzioni doppie ma… aveva l’effetto dell’ambrosia rendendo il sonno immediato e profondo. Così Alì-Babà nottetempo alleggeriva i ladroni di una parte del bottino. Giusto il necessario per i beni indispensabili (e per qualche regaluccio a sua moglie) così da non far insospettir il cliente.
Si narra che alleggerì ben 40 di questi loschi personaggi (i 40 ladroni).
Vabbè, la favola più nota di Alibabà e i 40 ladroni la trovate qui.
INGREDIENTI: per 5 babà fatti con bicchieri di alluminio alti 8 cm e diamentro alla base di 6 cm
PER L’IMPASTO
3 cucchiai di latte intero
10 g di lievito di birra
150 g di farina 0 (farina di manitoba)
50 g di amido di mais (maizena)
3 uova
100 g di burro
1 cucchiaino di sale
70 g di zucchero
PER LA BAGNA (a gusto mio… dipende da quanto lo si vuole alcolico)
240 g di zucchero
2 bicchieri di acqua
1/2 bicchiere di rum (o caffè o succo d’arancia filtrato)
PER LA LUCIDATURA
marmellata di albicocche
acqua
TEMPO DI PREPARAZIONE:
3 ore e mezzo
PREPARAZIONE:
Ho scaldato in un bicchiere i 3 cucchiai di latte e ci ho sciolto i 10 g di lievito di birra.
In una ciotola capiente ho messo 100 g di farina 0 e 50 g di maizena, le 3 uova grandi e il lievito sciolto nel latte. Ho mescolato dapprima delicatamente e poi molto energicamente con una frusta di metallo. Il composto è rimasto quasi liquido e era diventato spumoso. Ho coperto a ciotola con un canovaccio e l’ho messo a far lievitare in un luogo caldo e al riparo da correnti per 1 ora.
Mentre il composto lievitava ho fatto ammorbidire il burro e c’ho messo il sale amalgamandoli molto bene.
Quando ho ripreso la ciotola messa a lievitare c’ho aggiunto il burro salato, i 70 g di zucchero e i rimanenti 50 g di farina manitoba. Ho mescolato molto energicamente con la frusta di metallo fino a che non sono comparse delle bolle. A questo punto ho passato di burro e zucchero gli stampini per i babà (i miei sono di alluminio, sono alti 8 cm e il diamentro alla base è di 6 cm) e c’ho versato dentro 3 cucchiai dell’impasto ciascuno (quindi li ho riempiti per meno della metà).
Ho messo i 5 bicchieri in una teglia da forno, li ho coperi con un canovaccioe li fatti lievitare per 90 minuti.
Nel frattempo ho acceso il forno a 180° C (a forno elettrico statico) e ho infornato i bicchieri per 17 minuti. Li ho sformati (tolti dalle formine) appena levati dal forno e li ho imbevuti con la bagna (che avevo preparato nel frattempo mettendo tutti gli ingredienti in un pentolino e scaldando il tutto per facilitare la dissoluzione dello zucchero). Per fare questa operazione ho messo i babà su un grande piatto e c’ho versato sopra la bagna, poi con l’aiuto di un cucchiaio raccoglievo il liquido che cacciavano da sotto e lo rimettevo sopra i babà . Ho continuato così fino a che non cacciavano più liquido. Li ho lasciati freddare.
Ho messo a scaldare 2 cucchiai di marmellata di albicocche con un pò d’acqua (quella necessaria per rendere liquida la marmellata) e con un pennello da cucina c’ho spennellato i babà per renderli lucidi.
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NOOOOOOOOOOOOOOO TENTATRICEEEEEEE!!! SEMBRANO PURE FACILI DA FARE !!!!!!!!!!!!!!!!!!! e sono i miei preferiti ;_____ ma sono a dieta (300 di colesterolo e 245 trigliceridi!!) me tapina…….. come farò a resistere… sono splendidi COMPLIMENTI PAOLA !!!
quanto mi piace il babà:-)
Annamaria
o ma lo conosci il kefir….ti mando alcuni linkki se nn lo conosci secondo me potrebbe interessarti http://it.wikipedia.org/wiki/Kefir oppure kefir.it ..ciao
Renata: e che posso dire… magari se ti dico che in realtà fanno solo scena ma in realtà sono immangiabili… va meglio? :-))
Annamaria: pure a me, non particolarmente alcolico, però…
Peppe: fin’ora non lo conoscevo…
Paola
A Renà, erano buoni da morire…
E’ vero, visti qui sembrano facili da fare….io però mi limito a mangarli!!
PErò ho segnato la ricetta…non si sa mai!!
Castagna
What a wonderful dessert! I know I would love this!
penso siano immangiabili solo per chi come me debba stare a stecchetto, ma ho la chiara certezza siano da orgasmo papillare ;DD
Beh, faccio la brava un paio di mesi così al primo sgarro me li concederò! 😉
Come al solito ricette semplice, ma SUPER!! Complimenti Paola… sabato proverò il caffè con la bava….
Che belli…ne mangerei uno moltooooooooooooooooooo volentieri
Morcatana! Ma sembrano buonissimi!
che dire sono uno spettacolo solo a vedersi, magnifici, complimneti ma ali babà e i 40 ladroni ce li hai nascosti dentro? :-))
complimenti….ci sono capitata per caso…ma oggi sei tra i miei preferiti…mi hai fatto tornare la voglia di rimettermi ai fornelli….grazie per le dritte.
viola
Viola: e così sei un’appassionata di cucina in pausa di riflessione!? Anche io ogni tanto mi fermo per “riflettere” ma sono sempre a caccia di dritte, perciò se tu ne hai qualcuna da darmi fatti pure avanti…
Paola